Campionati sportivi studenteschi

Sabato 22 Ottobre 48 alunni e alunne della Scuola Secondaria di I° hanno partecipato alla Fase d’Istituto dei Campionati Studenteschi di Corsa Campestre al Parco dell’Oglio di Costa Volpino e si sono confrontati con gli studenti meritevoli delle scuole di Costa Volpino e Lovere.

Le categorie ragazzi e ragazze (prime medie) si sono battuti su un percorso di 998 m; mentre i cadetti e le cadetti (seconde e terze medie) in una gara lunga 1450 m. Il nostro Istituto si è distinto in tutte le categorie, classificandosi come miglior scuola tra le tre presenti, potendo così partecipare alla Fase distrettuale di Clusone.
In particolare, nella categoria ragazze si è classificata al primo posto Nora Manno e al
secondo Lisa Carsana; nella categoria ragazzi ha vinto la medaglia d’oro Fabrizio Baiguini e la medaglia di bronzo Giulio Romele. Nella categoria cadette si è distinta Giorgia Spagnoli, salendo sul secondo gradino del podio. Infine, vince Simone De Monte con netto distacco la categoria cadetti. Tutti i ragazzi hanno dimostrato notevole impegno affrontando la corsa con determinazione e vero spirito sportivo, a prescindere dalla vittoria e dalla sconfitta. La corsa permette di mettersi alla prova e sfidare sè stessi in qualcosa di quasi inusuale al giorno d’oggi: la fatica sportiva


Lunedì 20 Novembre i primi sei atleti di ciascuna categoria del nostro Istituto hanno
partecipato alla Fase distrettuale a Clusone, confrontandosi con diciotto scuole dell’alto
sebino. Nonostante il freddo, il fango e la brina tutti gli studenti e le studentesse si sono impegnati portando a termine la gara. Qui la categoria Cadetti si è nettamente distinta classificandosi come seconda miglior scuola e ottenendo il pass per accedere alla fase provinciale, grazie all’ottimo piazzamento di 4 studenti: Simone De Monte, vincitore della medaglia d’argento, Andrea Ameraldi, Riccardo Domitrescu e Pietro Pina.
Grande entusiasmo e soddisfazione hanno distinto tutti gli atleti presenti, contenti di aver dato il meglio di sé, per aver partecipato alla gara e, soprattutto, aver terminato la lunga corsa senza mai arrendersi.

Giovedì 18 Gennaio i ragazzi qualificati si sono recati a Bolgare per gareggiare contro gli
studenti più resistenti della provincia di Bergamo. Durante il tragitto in pullman i ragazzi pensano e pianificano delle strategie per ottenere il miglior risultato di squadra: infatti, ad ogni atleta è assegnato un punteggio in base al piazzamento nella classifica finale e la miglior scuola accederà alla fase regionale. Arrivati sul campo di gara i ragazzi si sono subito messi alla prova, percorrendo e studiando il percorso gara di 2km. Purtroppo durante il riscaldamento, Pietro accusa dolore alla caviglia ed è costretto a ritirarsi dalla gara e sostenere i propri compagni con grande tifo. Allo sparo dello starter cento ragazzi si affrontano per guadagnarsi la medaglia d’oro: già nei primi secondi di gara un gruppo di ragazzi si distacca dal resto dei partecipanti, gareggiando testa a testa. Tra questi troviamo Simone che riesce a rimanere tra i primi dieci atleti nel primo chilometro di gara; mentre Andrea e Riccardo si supportano a vicenda rimanendo tra i primi trenta. Nel secondo giro di pista, Simone mette il turbo e riesce a guadagnare qualche posizione, arrivando ottavo alla linea di arrivo con un tempo strepitoso di 7 min e 47 sec, a solo 28 secondi dal primo classificato; mentre Riccardo e Andrea terminano la gara piazzandosi a metà classifica con i tempi rispettivi di 8 min e 31 sec e 8 min e 37 sec.

Rivolgo i miei complimenti a tutti gli alunni e le alunne che hanno partecipato all’iniziativa e si sono messi in gioco in uno sport difficile e impegnativo come la corsa campestre. Oltre a incoraggiare il miglioramento individuale, l’evento ha promosso altri valori essenziali come la solidarietà, il sostegno e l’incoraggiamento reciproco; tutti hanno gioito e accettato la propria performance con serenità L’attività all’aria aperta ha aggiunto il valore importante del del rapporto con l’ambiente, anch’esso assieme al movimento, protagonista del benessere fisico e non solo.

Prof.ssa Monica Patelli        

Lascio la parola a Simone De Monte che racconta le emozioni provate e ciò che ha provato durante le differenti gare, un’altalena di emozioni tra ansia, fatica e gioia.

Nella mia (e nella nostra) emozionante esperienza, ho compreso appieno l'importanza del costante appoggio di tutta la squadra, dell'impegno di tutti,della forza dell'unione e della positività. Ho capito quanto può fare un piccolo gesto,una parola d'incoraggiamento, un timido abbraccio. E per questo ringrazio davvero tanto tutti loro, tra cui anche la profe Monica. Prima della corsa, c'è grande fermento, agitazione, tensione, per tutti, perché il peso delle aspettative è sempre alto. Ma quando si sente lo sparo, il colpo decisivo, tutto cambia, perché segna un nuovo inizio, una nuova vita. Sì, perché correre (almeno per me) significa vivere..”.